La produzione mondiale di alluminio primario ha segnato un importante traguardo a ottobre 2024, raggiungendo un nuovo record storico di 6,221 milioni di tonnellate, secondo i dati dell’International Aluminium Institute (IAI).
Questo rappresenta una crescita del 3,56% rispetto al mese precedente (M-o-M) e dell’1,27% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (Y-o-Y). La ripresa globale, dopo il calo di settembre, è stata sostenuta da un incremento produttivo in tutte le principali regioni.
Da gennaio a ottobre 2024, la produzione cumulativa ha toccato 60,472 milioni di tonnellate, con un aumento del 2,84% rispetto ai 58,8 milioni di tonnellate dello stesso periodo del 2023. Tuttavia, per eguagliare i volumi totali del 2023, la produzione globale deve coprire un gap di 10,244 milioni di tonnellate negli ultimi due mesi dell’anno.
Dettaglio regionale della produzione di alluminio primario
Oltre alla Cina, che continua a dominare il panorama globale, altre regioni hanno contribuito significativamente all’aumento della produzione. Di seguito, una panoramica dettagliata dei dati per area geografica.
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Cina: leader mondiale indiscusso
La produzione cinese ha registrato una crescita del 3,48% M-o-M, raggiungendo 3,72 milioni di tonnellate a ottobre 2024. Questo rappresenta un nuovo massimo storico, superando il precedente record di agosto dello stesso anno. Su base annua, l’incremento è stato dell’1,8%, rispetto ai 3,655 milioni di tonnellate prodotte a ottobre 2023.
Nel periodo gennaio-ottobre 2024, la Cina ha prodotto 36,034 milioni di tonnellate, segnando un aumento del 3,99% rispetto ai 34,651 milioni di tonnellate dello stesso periodo dell’anno precedente. La crescita è stata trainata dalla ripresa delle capacità produttive nelle province di Sichuan e Guizhou e dall’attivazione di nuove linee di produzione in Xinjiang, che hanno portato il tasso operativo nazionale al 95,74%, secondo i dati dello Shanghai Metals Market (SMM).
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Consiglio di Cooperazione del Golfo (GCC): il secondo più grande produttore
Le nazioni del GCC hanno prodotto 529.000 tonnellate di alluminio primario a ottobre 2024, con un aumento del 2,72% M-o-M rispetto a settembre. Tuttavia, il volume non ha raggiunto il record di 531.000 tonnellate di agosto.
Nel periodo gennaio-ottobre, la produzione complessiva del GCC è stata di 5,212 milioni di tonnellate, in lieve aumento rispetto ai 5,177 milioni di tonnellate dello stesso periodo del 2023. La regione rimane un pilastro stabile nella produzione globale grazie alla sua infrastruttura avanzata e ai bassi costi energetici.
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Russia ed Europa orientale: la crescita più rapida
La produzione in Russia ed Europa orientale è cresciuta del 4,62% M-o-M, passando da 346.000 tonnellate a 362.000 tonnellate a ottobre 2024. Su base annua, la crescita per i primi dieci mesi del 2024 è stata del 3,5%, con una produzione totale di 3,456 milioni di tonnellate, rispetto ai 3,339 milioni di tonnellate dello stesso periodo dell’anno precedente.
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Asia (esclusa la Cina)
La produzione di alluminio primario in Asia (esclusa la Cina) è cresciuta marginalmente a 374.000 tonnellate a ottobre 2024, segnando un incremento dello 0,81% M-o-M rispetto alle 371.000 tonnellate di settembre. Tuttavia, su base annua, la crescita è stata modesta, con una variazione positiva dello 0,54% rispetto ai 372.000 tonnellate prodotte nello stesso mese del 2023.
Da gennaio a ottobre 2024, la regione ha prodotto complessivamente 3,698 milioni di tonnellate, in leggero aumento rispetto ai 3,681 milioni di tonnellate dello stesso periodo del 2023.
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Nord America
La produzione nordamericana si è attestata a 309.000 tonnellate a ottobre 2024, con una crescita del 2,66% M-o-M rispetto alle 301.000 tonnellate di settembre. Tuttavia, su base annua, il dato è rimasto sostanzialmente stabile, con un incremento marginale dello 0,65% rispetto ai 307.000 tonnellate di ottobre 2023.
Nel periodo gennaio-ottobre 2024, il Nord America ha prodotto 2,984 milioni di tonnellate, in lieve calo rispetto ai 2,995 milioni di tonnellate dello stesso periodo del 2023, evidenziando le difficoltà strutturali del settore nella regione.
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Sud America
La produzione sudamericana ha registrato una crescita del 2,99% M-o-M, raggiungendo 106.000 tonnellate a ottobre 2024. Rispetto allo stesso mese del 2023, si osserva una crescita più marcata del 3,92%, confermando una ripresa stabile nella regione.
Nei primi dieci mesi del 2024, la produzione complessiva del Sud America ha totalizzato 1,009 milioni di tonnellate, segnando un incremento del 2,33% rispetto ai 986.000 tonnellate dello stesso periodo del 2023.
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Europa occidentale
L’Europa occidentale ha prodotto 269.000 tonnellate a ottobre 2024, con un aumento del 1,51% M-o-M rispetto a settembre. Tuttavia, su base annua, la produzione è diminuita del 0,37% rispetto ai 270.000 tonnellate di ottobre 2023.
Nel periodo gennaio-ottobre 2024, la produzione complessiva della regione è stata di 2,723 milioni di tonnellate, in calo rispetto ai 2,751 milioni di tonnellate dello stesso periodo del 2023, a causa dei crescenti costi energetici che continuano a colpire l’industria europea.
Conclusioni
Il mercato globale dell’alluminio primario sta attraversando un periodo di espansione, con alcune regioni, come la Cina e la Russia, che mostrano una crescita robusta, mentre altre, come l’Europa occidentale e il Nord America, affrontano sfide significative. Con l’avvicinarsi della fine del 2024, il settore guarda con interesse ai dati dei prossimi mesi, che saranno determinanti per stabilire se l’anno si concluderà con un nuovo record complessivo.