Rottame e ghisa: il mercato italiano resta stagnante ad aprile

Il mercato italiano della ghisa è stato per lo più tranquillo ad aprile. Il periodo di ferie e la chiusura degli impianti per lavori di manutenzione hanno avuto un ruolo nella flessione del mercato. Sebbene la maggior parte dei produttori di acciaio si aspetti che i loro prezzi scendano, non sono disposti ad adeguarli.

Il divario tra i prezzi nel mercato globale si è ulteriormente ampliato. I prezzi più bassi sono stati registrati in Europa e Turchia, mentre negli Stati Uniti, che acquistano principalmente ghisa dal Brasile, i prezzi sono aumentati di almeno 100 $/ton nonostante il leggero calo degli acquisti. La domanda da parte dei produttori di acciaio continua a diminuire e l’offerta è buona.

La produzione di ghisa ematite, invece, è stata limitata ad aprile poiché alcuni produttori hanno effettuato lavori di manutenzione durante le festività. La sovrapproduzione si è verificata a causa del leggero calo degli ordini. L’offerta di ghisa di diverse origini, come quelle dal Brasile e dalla Russia, continua ad essere a livelli elevati.

I prezzi sono leggermente diminuiti a causa del mercato fiacco e i produttori che si aspettano ulteriori diminuzioni acquistano solo in base alle loro esigenze.

Inoltre, è stato osservato che, sebbene i costi energetici siano stati sostenuti e ciò non desti preoccupazione, ha comunque svolto un ruolo significativo nella redditività. Sebbene l’industria della fusione sia diminuita ed è cauta nell’accettare ordini nelle prossime settimane, ha continuato la produzione.

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Il mercato interno italiano del rottame è stato colpito da numerose festività e da una domanda debole nel mese di aprile, con prezzi in calo a fine mese. Il mercato ha iniziato a maggio con prospettive incerte. Ciò è dovuto principalmente alla riduzione dei tonnellaggi di produzione dei produttori di tondo, che hanno ricevuto meno ordini.

L’incapacità di vendere regolarmente materie prime ai produttori di acciaio è in parte dovuta all’interruzione della produzione da parte dei produttori di acciaio a causa di problemi tecnici o lavori di manutenzione. Tuttavia, potrebbe esserci un calo dei prezzi a maggio nonostante i bassi livelli di inventario dei commercianti.

Dall’inizio dell’anno, abbiamo visto un mercato che è stato costantemente su e giù. Anche se non vogliamo mai un mercato del genere, dobbiamo convivere con questa realtà ora. L’atteggiamento attendista ha dominato il mercato globale del rottame ad aprile. I prezzi nei mercati europei sono stati più stabili che nei mercati turco e asiatico, anche se la domanda non era a un livello ideale.

Ciò è dovuto principalmente all’offerta limitata nel segmento del triturato. Il movimento al ribasso si è accelerato verso la fine del mese. Il mercato dell’acciaio inossidabile, invece, ha trascorso il mese di aprile su livelli bassi sia in termini di produzione che di consumi. I produttori siderurgici italiani prevedono ulteriori diminuzioni dei prezzi nonostante la scarsa offerta di rottame.

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