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Le aspettative sono attese per una tendenza al ribasso dei prezzi per il coils laminati a caldo, poiché la domanda è rimasta ridotta a causa del periodo di vacanza. Alcune fonti di mercato riferiscono di un mercato tranquillo, con una domanda contenuta e la maggior parte degli operatori ha preferito aspettare e vedere se i prezzi avrebbero corretto rispetto ai livelli attuali.

I compratori preferiscono aspettare, la maggior parte guarda al terzo trimestre. Si potrebbe assistere ad un ritorno dei buyers la prossima settimana per ordini relativi a giugno.

Per quanto riguarda la direzionalità dei prezzi il mercato è diviso. Alcuni operatori riferiscono che i costi di produzione sono troppo alti per un crollo dei prezzi e che i produttori avrebbero scelto di ridurre la produzione piuttosto che tagliare i livelli di prezzo. Altri invece dichiarano che i produttori potranno diminuire i prezzi (e lo faranno), e non taglieranno ancora la produzione perché l’attuale calo non lo giustifica. Le acciaierie hanno costi più alti, ma non così tanto da aumentare i prezzi di quello che hanno in magazzino.

La domanda è molto ridotta, soprattutto da parte dell’industria automobilistica, con aspettative contrastanti riguardo al ritorno del settore. Un trader ha riferito di una potenziale ripresa verso la fine di maggio mentre una seconda fonte ha riferito che non c’era speranza che l’industria automobilistica si riprenda quest’anno.

Più fonti hanno segnalato la necessità che i prezzi si ammorbidiscano ulteriormente per stimolare la domanda, considerando un valore massimo negoziabile a 1.200 euro/ton franco fabbrica.

Gli HRC del Nord Europa sono stati valutati in calo di 15 euro al giorno a 1.300 euro/ton franco fabbrica.