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Tre dei maggiori produttori di acciaio egiziani hanno annunciato di aver aumentato i prezzi fino al 17%, ovvero circa 3.000 LE per tonnellata (150 euro/ton), in quello che sembrerebbe il più grande aumento dei prezzi dell’acciaio nella storia dell’Egitto.

Ezz Steel, Egyptian Steel e Suez Steel Company hanno annunciato l’aumento dei prezzi giovedì, in coincidenza con l’inizio del Ramadan, un mese che tipicamente vede un calo della domanda di acciaio. L’aumento dei prezzi senza precedenti arriva sulla scia della guerra della Russia contro l’Ucraina, che ha avuto ripercussioni in tutta l’economia globale.

L’aumento dei prezzi è stato essenzialmente legato a costi di produzione più elevati su due livelli:

  • In primo luogo, diversi input di produzione che l’Egitto importa sono scarsi, tra cui rottami metallici, minerali di ferro e billette. L’Egitto dipende dalle importazioni dalla Russia e dall’Ucraina, le cui forniture si sono interrotte a livello globale a causa della guerra in corso. Questo lascia ai produttori locali il mercato turco, che preferisce rifornire l’Europa. Eppure anche l’Europa ha sentito l’impatto, con i prezzi di riferimento dell’acciaio europeo che sono aumentati del 51% nelle tre settimane successive all’invasione, poiché le spedizioni da Russia e Ucraina sono state interrotte;

  • In secondo luogo, i maggiori costi di produzione e di importazione sono legati all’aumento del prezzo del dollaro nel mercato locale. Due settimane fa, la Banca centrale d’Egitto ha aumentato i tassi d’interesse dell’1% su tutta la linea e ha permesso al valore della sterlina di fluttuare liberamente contro il dollaro, nel tentativo di affrontare l’inflazione crescente e la fuga di capitali stranieri esacerbata dalla guerra in Ucraina, portando a un calo del 14% del valore della sterlina egiziana contro il dollaro.

L’impatto della crisi e le misure del governo attuate per affrontarla si sono già riversate sulle industrie egiziane. Le azioni quotate in borsa delle società di acciaio e cemento hanno fluttuato la scorsa settimana, tra le notizie che il governo si sta preparando ad aumentare il prezzo del gas naturale sovvenzionato che vende a questi settori.

Gli aumenti dei costi di produzione dei materiali da costruzione sono destinati a influenzare il mercato immobiliare nazionale. La maggior parte dei costruttori immobiliari stanno già aumentando i prezzi del 15-20% in risposta.

Se l’impatto della guerra in Ucraina dovesse continuare, il mercato dell’acciaio potrebbe subire ulteriori aumenti di prezzo dopo il Ramadan, quando la domanda aumenterà di nuovo.

Oltre alle decisioni della banca centrale, il governo egiziano ha preso diverse misure di emergenza nel tentativo di mitigare le ricadute economiche esacerbate dalla guerra, compresa la fissazione dei prezzi del pane non sovvenzionato e l’annuncio di una serie di misure di stimolo e di sicurezza sociale.