Acciaio: migliorano le vendite dei prodotti piani in Italia a novembre

Secondo le previsioni di Assofermet, l’associazione italiana del settore siderurgico, l’attività dei centri di servizio per l’acciaio piano dovrebbe migliorare, poiché nelle prossime settimane riprenderanno gli acquisti per le consegne del primo trimestre del prossimo anno.

I prezzi attuali dell’acciaio sembrano essere scesi al di sotto dei costi di produzione. “Non è plausibile aspettarsi ulteriori cicli di ribasso dei prezzi”, considerando la resilienza dei prezzi delle materie prime, gli alti costi energetici e finanziari, i crescenti costi associati alla produzione di acciaio “green” e il basso utilizzo degli impianti, nonché le forti limitazioni alle importazioni.

L’associazione rileva l’insolito “massiccio utilizzo della quota di coils laminati a caldo” da parte degli acquirenti europei la scorsa primavera, in concomitanza con la chiusura della produzione in diverse acciaierie europee. “Il 25 luglio, la quota del trimestre [di settembre] era già esaurita e il 1° ottobre, giorno di apertura della nuova quota trimestrale, la quota è stata di nuovo immediatamente esaurita. Ciò dimostra ancora una volta che il calcolo delle quote da parte della Commissione Europea continua a non corrispondere alle reali esigenze degli acquirenti”.

Le prospettive per il settore della distribuzione di acciaio piano e lungo sono “stazionarie” nel breve termine. I distributori continuano a segnalare la debolezza del mercato per tutti i prodotti. “I fabbricanti di metalli di medie e grandi dimensioni hanno in portafoglio alcuni ordini significativi, ma è probabile che non siano sufficienti per affrontare adeguatamente il prossimo trimestre, data la generale incertezza delle tendenze macroeconomiche che sta portando i grandi gruppi a procrastinare gli investimenti”.

I tentativi delle acciaierie di sostenere i prezzi sono spesso falliti a causa della mancanza di domanda a valle. La disponibilità di materiale rimane a buoni livelli, anche se alcune acciaierie effettueranno delle interruzioni per ridurre l’offerta.

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