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I controlli sulle esportazioni cinesi di alcuni prodotti a base di gallio e germanio entrano in vigore oggi, martedì 1 agosto, e gli operatori si preparano a un calo dell’offerta internazionale nei mesi di agosto e settembre, mentre gli esportatori si occupano dei nuovi permessi necessari.
La Cina, primo fornitore mondiale dei due metalli minori utilizzati per la produzione di semiconduttori, ha annunciato all’inizio di luglio restrizioni sulle esportazioni di otto prodotti a base di gallio e sei a base di germanio, adducendo motivi di sicurezza nazionale.
Secondo il Ministero del Commercio cinese, da martedì gli esportatori di questi prodotti dovranno richiedere licenze di esportazione per prodotti e tecnologie a duplice uso, ovvero con potenziali applicazioni militari e civili.
In genere ci vogliono circa due mesi per ottenere queste licenze. Non è chiaro il numero di licenze che verranno rilasciate, né se il loro numero sarà limitato. Le giacenze al di fuori della Cina, che potrebbero durare da due a tre mesi, dovranno essere sfruttate mentre i commercianti attendono l’approvazione dei permessi di esportazione da parte di Pechino.
Allo stesso tempo, si prevede che le restrizioni all’esportazione provocheranno una crescente eccedenza di prodotti in Cina. I prezzi delle offerte per i lingotti di gallio sono saliti del 5 a 232 euro/Kg contro i 221 euro/kg della settimana prima.
Gallio metallo 99,99%min FOB – Cina euro/kg – Powered by Commodity Evolution
Le offerte per i lingotti di germanio a Rotterdam sono salite del 4,92% a 1.342 euro/Kg (28 luglio) rispetto ai 1.279 euro/Kg della settimana precedente.
Germanio metallo 99,99%min Consegnato – Europa euro/kg – Powered by Commodity Evolution
C’è da aspettarsi che i prezzi aumentino e rimangano sostenuti nei prossimi mesi, prima di raffreddarsi entro la fine dell’anno, dato che si prevede un miglioramento delle esportazioni cinesi e dell’offerta all’estero.
Le esportazioni cinesi di germanio battuto e prodotti di germanio nel primo semestre sono state pari a 27.825 kg, con un aumento del 75,5% rispetto all’anno precedente, secondo i dati doganali. Le esportazioni di gallio e prodotti di gallio battuti sono state pari a 17.565 kg, in calo del 53,5%.
