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La Namibia ha vietato l’esportazione di litio e altri minerali critici non lavorati, nel tentativo di trarre profitto dalla crescente domanda globale di metalli utilizzati nelle tecnologie energetiche pulite.
Il Paese dell’Africa meridionale possiede importanti giacimenti di litio, fondamentale per l’immagazzinamento delle energie rinnovabili, e di minerali di terre rare come il disprosio e il terbio, necessari per i magneti permanenti nelle batterie delle auto elettriche e delle turbine eoliche.
Solo piccole quantità dei minerali specificati saranno consentite, previa approvazione del Ministro delle Miniere.
La Namibia è uno dei principali produttori mondiali di uranio e diamanti di qualità, ma i suoi metalli per batterie stanno suscitando un interesse crescente, dato che il mondo sta abbandonando i combustibili inquinanti per passare alle energie rinnovabili.
Litio – Metalli minori internazionali – euro/ton – Powered by Commodity Evolution
L’anno scorso, la Namibia ha firmato un accordo per la fornitura di minerali di terre rare all’Unione Europea, nell’ambito del piano del blocco per ridurre la sua dipendenza dalla Cina per i minerali critici.
Tra le aziende che hanno progetti di minerali critici in Namibia ci sono Prospect Resources quotata in Australia, Arcadia Minerals e Askari Metals, Celsius Resources e Namibia Critical Metals stanno sviluppando rispettivamente progetti di cobalto e terre rare.
Terbio euro/kg – Powered by Commodity Evolution
Disprosio euro/kg – Powered by Commodity Evolution
Un altro produttore africano di litio, lo Zimbabwe, ha vietato le esportazioni di minerale di litio lo scorso dicembre, consentendo solo la spedizione di concentrati. Lo Zimbabwe ha dichiarato che i minatori di litio operanti nel Paese si impegnino a produrre localmente litio per batterie e che in futuro potrebbe imporre una tassa sulle esportazioni di concentrato di litio.
Litio – Elementi per batteire – euro/ton – Powered by Commodity Evolution
