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Secondo il rapporto trimestrale del Ministero australiano dell’Industria, dell’Innovazione e della Scienza, i ricavi delle esportazioni di minerale di ferro dell’Australia si aggirerebbero intorno ai 100 miliardi di dollari australiani nell’anno fiscale 2023-24, rispetto ai 121 miliardi di dollari australiani previsti per l’anno fiscale 2022-23 a causa dell’aumento della produzione e della stabilità dei prezzi. Questo calo deriva dalle aspettative di prezzi inferiori.
Dopo che i prezzi del minerale di ferro sono scesi a circa 85 dollari/tonnellata nel novembre dello scorso anno, i prezzi del minerale di ferro sul mercato spot sono saliti a una media di 115 dollari/tonnellata nel trimestre gennaio-marzo di quest’anno.
Con l’allentamento della politica cinese contro i casi di Covid alla fine dello scorso anno, la produzione di acciaio del Paese dovrebbe riprendersi quest’anno, sostenendo la domanda di minerale di ferro nella prima metà dell’anno. Anche la stabilità del settore immobiliare cinese influenzerà la domanda globale di minerale di ferro.
Inoltre, si prevede che le importazioni di minerale di ferro dall’Europa, dall’Asia orientale e sudorientale e dal Medio Oriente miglioreranno, mentre la produzione di acciaio da altoforno dovrebbe aumentare di circa il 6%.
Secondo il rapporto, i prezzi del minerale di ferro dovrebbero raggiungere una media di 100 dollari/ton nel 2023 e di circa 63 dollari/ton nel 2028.
Tariffe Ferro Importato euro/ton
