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Le azioni della società australiana di metalli per batterie Jervois Global sono crollate mercoledì dopo che la società ha annunciato di aver interrotto la costruzione finale del suo progetto di punta Idaho Cobalt Operations (ICO) negli Stati Uniti.
La decisione è stata motivata dalla debolezza dei prezzi del cobalto e dalla pressione inflazionistica sui costi, facendo crollare il titolo di quasi il 42% a Sydney.
L’azienda ha dichiarato di aspettarsi una ripresa dei prezzi del metallo per batterie nel medio termine, grazie alla domanda dei produttori di veicoli elettrici (EV), alle iniziative di transizione energetica e alla domanda dei Paesi occidentali che apprezzano le credenziali sociali e ambientali.
Jervois prevede di completare la costruzione dell’intero concentratore a ICO una volta che i prezzi del cobalto si saranno ripresi, e prevede anche di allinearsi con la capacità di raffinazione negli Stati Uniti messa in funzione dalla società e/o da terzi.
Cobalto 99.80% – Europa euro/ton
Il cobalto è un componente cruciale delle batterie per veicoli elettrici e fa parte dell’elenco dei minerali critici del governo statunitense. L’amministrazione Biden ritiene che l’adozione diffusa dei veicoli elettrici sia una parte essenziale degli sforzi in corso per combattere il cambiamento climatico.
Mentre le case automobilistiche si preparano a raggiungere gli ambiziosi obiettivi di elettrificazione, la carenza dei materiali necessari per le batterie è diventata evidente, scatenando una corsa globale per assicurarsi tali forniture.
La scorsa settimana, gli Stati Uniti e il Canada hanno annunciato che le aziende con progetti di minerali critici di entrambi i Paesi potranno beneficiare in primavera di aiuti finanziari da un fondo di 250 milioni di dollari.
Jervois ha richiesto un finanziamento al Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti per accelerare le trivellazioni volte ad aumentare le risorse e le riserve minerarie di ICO e per valutare la costruzione di una raffineria di cobalto negli Stati Uniti.
Cobalto – Prezzi Internazionali euro/ton
L’azienda ha sottolineato che entrambi i progetti procederanno nonostante la sospensione della costruzione di ICO, che si dice sia la più grande risorsa di cobalto degli Stati Uniti. Il progetto è stato parzialmente costruito quando Jervois lo ha acquistato nel luglio 2019, con oltre 120 milioni di dollari investiti dai precedenti proprietari dalla scoperta del giacimento di cobalto.
L’operazione comporterebbe un impianto di macinazione e un concentratore da 1.200 tonnellate al giorno per produrre concentrati separati di cobalto e rame, con un sottoprodotto d’oro. Jervois possiede una raffineria di nichel e cobalto in Brasile e sta parlando con terzi in paesi come Canada e Australia per convertire il materiale estratto.
Circa l’80% della raffinazione globale è concentrato in Cina, ma la capacità sta crescendo altrove, compresa la gigantesca raffineria finlandese di Kokkola, che Jervois ha acquistato nel 2021.
