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I prezzi dei coils laminati a caldo sono rimasti sostanzialmente stabili in Europa lunedì 20 marzo, con i produttori che si sono mantenuti positivi grazie ai solidi portafogli ordini. I volumi di scambio sono stati limitati nella regione, con prenotazioni principalmente per piccoli lotti.
Gli acquirenti sono rimasti cauti sui recenti aumenti di prezzo, data la mancanza di sostegno da parte della domanda.
Inoltre, la maggior parte della capacità siderurgica inattiva nel 2022 è stata o sarà riavviata all’inizio del secondo trimestre, il che probabilmente allevierà la pressione sui volumi. Secondo le fonti, tuttavia, gli effetti di questi riavvii di capacità si faranno sentire solo nel terzo trimestre del 2023.
I prezzi dell’acciaio Coils Laminati a Caldo HRC dell’Europa Nord Occidentale si sono attestati il 21 marzo a 825 euro/ton, stabile rispetto al giorno precedente (+0.08%). Su base settimanale (dal 14 marzo) si registra un lieve rialzo dello 0,36%.
Coils Laminati A Caldo HRC – Nord Europa euro/ton
Fonti di mercato hanno sottolineato che gli acquirenti “non hanno il potere di chiedere sconti” perché i produttori hanno un forte portafoglio ordini e stanno già offrendo HRC con consegna a giugno.
I produttori di HRC in Italia hanno esaurito i coils per la consegna di maggio e non hanno fretta di offrire materiale per la consegna di giugno. La domanda finale è molto lenta, ma le acciaierie hanno un portafoglio solido, quindi molto probabilmente i prezzi dell’HRC continueranno a salire nel breve termine.
I prezzi degli HRC importati non sono stati in gran parte praticabili per gli acquirenti europei, dati i lunghi tempi di consegna. In particolare, le offerte di Giappone e Corea del Sud per le spedizioni di maggio-giugno sono state segnalate a 780-800 euro per tonnellata CFR.
Un produttore indiano puntava a 680 euro/ton FOB verso l’Europa meridionale.
Acciaio Piani Area India euro/ton
