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Il settore delle risorse sarà uno dei principali beneficiari dopo che l’Australia-India Economic Cooperation and Trade Agreement è stato ufficialmente firmato, rendendo le esportazioni in India più economiche e creando nuove enormi opportunità per i lavoratori e le imprese.

Le tariffe saranno eliminate su più dell’85% delle esportazioni di beni australiani verso l’India (per un valore di più di 12,6 miliardi di dollari all’anno), per arrivare a quasi il 91% (13,4 miliardi di dollari) in 10 anni.

Il settore delle risorse beneficerà dell’eliminazione delle tariffe all’entrata in vigore per il carbone, l’allumina, i minerali metallici, tra cui manganese, rame e nichel; e i minerali critici tra cui titanio e zirconio.

L’amministratore delegato del Minerals Council of Australia, Tania Constable, ha riferito che l’accordo ha riconosciuto i benefici reciproci della sicurezza della catena di approvvigionamento e della cooperazione che porta prosperità e uno sforzo comune sulle sfide globali.

L’India ha rappresentato un’enorme opportunità potenziale per le società minerarie e METS australiane, e per gli esportatori più in generale. L’industria mineraria australiana ha la reputazione di essere un partner affidabile e responsabile nel sostenere lo sviluppo economico globale, catene di approvvigionamento sicure e decarbonizzazione.

Un rapporto più profondo con l’India per quanto riguarda il commercio delle risorse e gli investimenti amplierà il coordinamento economico, tecnologico e commerciale australiano, aggiungendo ai profondi legami interpersonali tra le due nazioni.

Il primo ministro Scott Morrison ha riferito che l’accordo creerà enormi opportunità di diversificazione commerciale per i produttori australiani e i fornitori di servizi diretti in India, valutati fino a 14,8 miliardi di dollari ogni anno.