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La comunità del distretto di Coporaque ha riferito domenica che riprenderà il blocco stradale contro la miniera Las Bambas di MMG, anche se una seconda comunità ha accettato una tregua di 45 giorni.

Las Bambas, che produce il 2% della fornitura mondiale di rame, ha detto che dovrà sospendere la produzione il 20 febbraio se la strada non sarà liberata per allora.

La strada che porta a Las Bambas è un punto critico delle proteste. Decine di comunità andine impoverite si trovano lungo i 400 km di strada sterrata tortuosa, che si sono spesso lamentate del fatto che i camion della miniera inquinano l’ambiente mentre la compagnia non è riuscita a migliorare la loro qualità di vita.

Sia Ccapacmarca che Coporaque chiedono che Las Bambas contribuisca di più alle loro rispettive comunità.

Dall’apertura nel 2016, la strada mineraria è stata bloccata per più di 400 giorni da diversi gruppi, influenzando la produzione di rame della miniera.

I recenti blocchi sono diventati un grosso grattacapo per il governo di sinistra di Pedro Castillo, che ha promesso di dare priorità ai bisogni dei peruviani emarginati, ma richiede anche le entrate fiscali delle miniere per finanziare programmi sociali.

Las Bambas da sola rappresenta l’1% del prodotto interno lordo del paese e ha già sospeso le operazioni a dicembre a causa di un blocco.