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BHP investirà 40 milioni di dollari in Kabanga Nickel, che sta sviluppando il progetto di nichel, e 10 milioni di dollari in Lifezone Ltd, la cui tecnologia di raffinazione del minerale è considerata più efficiente in termini di costi ed ecologica.

L’investimento in Kabanga, con sede nel Regno Unito, gli darà una partecipazione dell’8,9% una volta che le approvazioni e le condizioni saranno soddisfatte.

BHP ha l’opzione di investire altri 50 milioni di dollari per aumentare la sua partecipazione al 17,8%, il che significherebbe valutare il progetto a 658 milioni di dollari.

L’investimento arriva mentre i minatori globali corrono per ridurre le emissioni dei loro progetti e raccogliere la fornitura di metalli come il nichel, che sono un componente chiave dei veicoli elettrici.

Questo investimento assicura l’accesso a una risorsa di solfuro di nichel di classe mondiale ed è allineato con la strategia di BHP di cogliere le opportunità nelle materie prime del futuro.

Kabanga prevede la prima produzione nel 2025, puntando a una produzione annuale minima di nichel equivalente di 65.000 tonnellate.

L’uscita sarà incrementata per puntare a una produzione annuale minima di 40.000 tonnellate di nichel, 6.000 tonnellate di rame e 3.000 tonnellate di cobalto.