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Le materie prime in acciaio riciclato della Cina, o i volumi di importazione di rottami ferrosi, nel mese di ottobre 2021 sono scesi per il terzo mese consecutivo. Il primo produttore mondiale di acciaio ha importato 9.152 tonnellate di rottami ferrosi nel mese di ottobre rispetto alle 20.519 tonnellate del mese precedente, con un calo del 55% su base mensile.

La generale debolezza della domanda da parte degli utenti finali durante l’inverno e la preferenza per il rottame nazionale hanno collettivamente abbassato le prenotazioni delle importazioni.

La domanda di rottame di acciaio si è affievolita dopo i tagli alla produzione di acciaio e le controversie sull’energia, che hanno limitato le operazioni degli altiforni e hanno avuto un forte impatto sul mercato cinese. Le importazioni di rottame in Cina sono diminuite a causa della mancanza di interesse all’acquisto.

La produzione cinese di acciaio grezzo è scesa per il quinto mese consecutivo nel mese di ottobre 21. La produzione di acciaio si è attestata a 71,58 milioni di tonnellate, in calo del 3% su base mensile e del 23% su base annua.

Le acciaierie cinesi hanno importato 3.930 tonnellate di rottame dal Giappone nel mese di ottobre 21, un forte calo del 67% rispetto alle 11.750 tonnellate del mese precedente, segnando il volume più basso dopo le importazioni di febbraio.

Le acciaierie cinesi si sono trattenute dal concludere accordi per i rottami ferrosi giapponesi a causa delle disparità tra domanda e offerta e sono state invece attivamente coinvolte nel commercio di billette a prezzi convenienti dal Vietnam e dall’Indonesia.

Le acciaierie sudcoreane hanno esportato un totale di 2.413 tonnellate di rottame ferroso in Cina nel mese di ottobre, con un rimbalzo dell’11% rispetto alle 2.170 tonnellate del mese precedente. Segue Hong-Kong, che ha fornito 464 tonnellate alla Cina in ottobre. Tuttavia, su base annua, la Cina ha visto una forte crescita di quasi l’800% nelle importazioni di rottame rispetto alle 1.056 t di ottobre 2020.

Per i restanti due mesi del 2021, fonti di mercato si aspettano che l’attività commerciale del rottame in Cina rimanga costantemente sottotono, dato che le acciaierie continueranno ad essere sotto pressione tra i tagli alla produzione, i costi dell’energia e l’avvicinarsi dell’inverno. Di conseguenza, è più probabile che si procurino il rottame a livello locale invece di importarlo.