Loading icon Loading
1 min read

Gli operai di una miniera di Codelco in Cile hanno accettato di terminare uno sciopero mentre i membri del sindacato di una miniera del gruppo BHP hanno accettato una nuova proposta salariale, allentando le tensioni sul lavoro nella nazione produttrice di rame.

Codelco ha raggiunto un accordo per porre fine ad uno sciopero di più di tre settimane da parte dei membri del sindacato Suplant presso la sua miniera Andina, consentendo all’operazione centrale cilena di riprendere a funzionare.

Alla miniera Cerro Colorado della BHP, i lavoratori hanno votato sabato per accettare un’offerta elaborata dalle due squadre di negoziatori nei colloqui mediati di questa settimana, evitando uno sciopero. I membri del sindacato a Salvador, la più piccola miniera di Codelco, dovrebbero votare oggi su una nuova offerta presentata durante la mediazione.

La svolta segue gli accordi di fine sciopero all’inizio di questo mese con i due sindacati principali ad Andina e in una miniera di proprietà di JX Nippon Mining & Metals. Il Cile sta arrivando alla fine di un intenso periodo di rinnovi contrattuali, con l’industria che finora è riuscita ad evitare arresti in miniere di alto livello come Escondida e El Teniente.

I lavoratori hanno usato gli alti prezzi del rame e i profitti come leva nei colloqui, mentre le aziende hanno cercato di contenere i costi del lavoro in un settore ciclico che ha visto i prezzi dei fattori produttivi iniziare a salire.