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La canadese Ivanhoe Mines ha siglato accordi con la filiale cinese Zijin Mining e il commerciante Citic Metal per vendere a ciascuno il 50% della produzione di rame dalla prima fase della sua miniera Kamoa-Kakula, recentemente lanciata nella Repubblica Democratica del Congo (RDC).

Ivanhoe ha riferito che non avrà problemi a mantenere la sua parte dell’accordo, dato che il governo della RDC l’ha pienamente autorizzata a esportare rame nei mercati internazionali.

Il permesso è arrivato mentre Ivanhoe ha siglato un accordo di 10 anni con il Lualaba Copper Smelter, situato fuori dalla città di Kolwezi, per la lavorazione di una parte della produzione di concentrato di rame di Kamoa.

Il Congo, il produttore di cobalto n. 1 al mondo e il più grande minatore di rame dell’Africa, ha ripristinato il mese scorso il divieto di esportazione dei concentrati per incoraggiare i minatori a lavorare e raffinare il minerale in loco.

Ivanhoe ha comunicato che i compratori saranno responsabili dell’organizzazione del trasporto e della spedizione del rame alla sua destinazione finale, inizialmente attraverso il porto di Durban, Sudafrica.

Ivanhoe prevede che l’output della prima fase di Kamoa-Kakula sarà di circa 200.000 tonnellate di rame all’anno.

Le operazioni a Kamoa-Kakula sono destinate ad aumentare quest’anno per raggiungere tra 80.000 e 95.000 tonnellate di rame concentrato. Dopo diverse fasi di espansione, la produzione annuale di rame di picco della miniera sarà più di 800.000 tonnellate.

Il co-presidente di Ivanhoe, Robert Friedland, crede che il progetto diventerà la seconda miniera di rame più grande del mondo e anche quella con i più alti gradi tra le operazioni principali. Il concentratore dovrebbe produrre un concentrato di circa il 57% di rame.

Kamoa-Kakula è una partnership strategica tra Ivanhoe Mines (39,6%), Zijin Mining Group (39,6%), Crystal River Global Limited (0,8%) e il governo della RDC (20%).

La fonderia di Lualaba, che è entrata in funzione all’inizio del 2020, è di proprietà al 60% del China Nonferrous Metal Mining Group (CNMC), con sede a Pechino. Yunnan Copper, con sede a Kunming, Cina, possiede il restante 40%.